La legge delle Lande (Mistborn #4)
Su Scadrial sono passati trecento anni dall'Origine, quando il Mondo di Cenere è tornato a essere un luogo prospero e fertile. I protagonisti della lotta contro il lord Reggente sono diventati personaggi mitici, come il Sopravvissuto e la Guerriera Ascesa; nuove religioni sono nate e ne sono riemerse di antiche. Non esiste più nessun Mistborn, ma i poteri feruchemici, un tempo appannaggio dei soli Terrisiani, si sono diffusi fra l'intera popolazione pur diluendosi: esistono quindi individui chiamati duomanti che dispongono di un solo potere feruchemico e un solo potere allomantico. Alla morte dello zio, Waxillium si trova a dover tornare nella città di Elendel, culla della civiltà e del progresso, per assumere la gestione dell'importante casata Ladrian. Fino ad allora, Wax aveva vissuto nelle Lande come giustiziere, dando la caccia a banditi e criminali. La vita nell'alta società, però, gli impone di accasarsi con una donna di buona famiglia e lasciare da parte le pistole e le acrobazie che i suoi poteri di duomante gli consentono. Saranno i guai a cercare lui, quando una banda di rapinatori che si fa chiamare gli Evanescenti minaccerà Elendel stessa, e Waxillium, assieme al suo fidato Wayne, dovrà imbracciare di nuovo le armi per fronteggiare i banditi e il loro misterioso capo.