2055. False Hearts
Cresciute all’interno della rigida comunità di Mana’s Hearth, le sorelle siamesi Taema e Tila sognano una vita al di fuori della foresta di sequoie che le nasconde dal mondo. Il cuore che condividono ha iniziato a dare i primi segni di cedimento e se vogliono sopravvivere non hanno altra scelta che raggiungere l’altro lato della baia, dove le attende una San Francisco sconosciuta, sconvolta dal terremoto del 2055, e dove verranno separate chirurgicamente. Una notte di dieci anni dopo, Tila viene arrestata davanti alla sua casa. È fuori di sé, coperta di sangue. Su di lei pende un’accusa di omicidio, il primo in città da decenni. È sospettata di essere coinvolta nella Ratel, una potente organizzazione criminale, e di aver agito sotto gli effetti dello Zeal, un farmaco che può spingere le menti più violente e deviate a compiere i propri desideri più violenti e terrificanti. Taema sa che se vuole salvare sua sorella e sé stessa non ha altra scelta che immergersi negli anfratti più oscuri della città alla ricerca di ciò che, indecifrabile e torvo, lega il presente al loro difficile passato, rendendo indissolubili i loro destini. Un romanzo distopico che unisce un’ambientazione fantascientifica a una trama da thriller, con richiami alle grandi opere che hanno fondato l’immaginario cyberpunk, dai romanzi di Philip K. Dick a Matrix a Strange Days.